DOM PÉRIGNON

Lo Champagne Dom Pérignon deve il suo nome al famoso monaco e procuratore dell'Abbazia di Hautvillers nel 1668, Pierre Pérignon (noto come Dom Pérignon). Secondo la leggenda, Pierre Pérignon scoprì quello che ora è chiamato il metodo champenois. Tra l'altro, nel 1669 insegnò questo metodo al monaco benedettino Thierry Ruinart, permettendo a un'altra famosa casa di champagne, Ruinart, di diventare la prima casa di champagne nel 1729.

Dom Pérignon è una Maison di Champagne brillante che trae ispirazione e spunto direttamente dalla filosofia di Pierre Pérignon, ovvero la ricerca della massima perfezione del vino Champagne. A garantire l'immagine prestigiosa del marchio, il gruppo del lusso LVMH, oggi a capo di Dom Pérignon e proprietario di altre illustri Maison come Krug, Ruinart, Veuve Clicquot e Moët & Chandon, non lascia nulla al caso. Da quel momento in poi, i valori sostenuti sono rigore e intuizione, osservazione e comprensione, conoscenza e rispetto, valori incarnati dal virtuoso ed emblematico Richard Geoffroy, Maestro di Cantina della Maison per 28 anni. Il 1° gennaio 2019 ha lasciato il testimone a Vincent Chaperon, che è entrato a far parte di Dom Pérignon nel 2005. Spetta ora a lui il compito di esprimere la visione della Maison, prendendo in carico il patrimonio delle annate Dom Pérignon esistenti e costruendo al contempo nuovi champagne leggendari.

Oltre a esprimere la complessità aromatica, gli Champagne Dom Pérignon si distinguono per la loro struttura e corposità, che conferiscono a ogni annata un carattere unico, prezioso e indivisibile. L'importanza degli aromi si riflette anche nella bellezza delle confezioni regalo della Maison, spesso create da artisti di fama. Questo ha portato alla creazione di una bottiglia Dom Pérignon luminosa - la cui etichetta si illumina al buio