Castellare di Castellina

Anfiteatro di vigne e tutela degli uccelli del Chianti

Nel cuore del Chianti Classico, Castellare di Castellina coltiva 33 ettari di vigneto abbracciati da un anfiteatro naturale esposto a sud-est, a 370 m s.l.m. Suoli sabbioso-argillosi e ampie escursioni termiche scolpiscono vini che raccontano il territorio con purezza assoluta. Fin dal 1980 l'azienda rifiuta erbicidi e pesticidi di sintesi: ogni annata rende omaggio, in etichetta, a una diversa specie di uccello che popola le colline toscane, simbolo di una biodiversità da proteggere.

• Terroir d’altura – colline ben ventilate, esposizione sud-est e suoli minerali per un frutto nitido e tannini setosi.
• Uve autoctone – Sangiovese (localmente “Sangioveto”) e varietà storiche del Chianti lavorate senza chimica di sintesi.
• Filosofia “no chemicals” – assenza totale di erbicidi e pesticidi; gestione del suolo con sovesci e lavorazioni leggere.
• Vini di punta
  • I Sodi di San Niccolò (Toscana IGT)
  • Chianti Classico Riserva Il Poggiale
• Riconoscimenti
  • I Sodi di San Niccolò 1985 – 6° posto nella prima Top 100 di Wine Spectator (1988); vino nuovamente in Top 100 con l’annata 2020 (lista 2024).
  • Il Poggiale Riserva – premiato ripetutamente con Tre Bicchieri e inserito due volte nella Top 100 di Wine Spectator.

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