Castello della Sala - Antinori
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Bianchi d’altura fra tufacee colline umbre e savoir-faire rinascimentale
Tra le mura quattrocentesche del Castello della Sala, la famiglia Antinori trasforma le brezze dell’Alta Valle del Paglia in vini bianchi di raffinata mineralità. Chardonnay, Grechetto e Sauvignon maturano su suoli tufacei e argillosi a oltre 400 m, regalando profumi luminosi e una sapidità che ricorda la pietra bagnata.
- Etichette di riferimento – Cervaro della Sala (Chardonnay & Grechetto), Bramito Chardonnay in purezza, Conte della Vipera Sauvignon & Sémillon.
- Terroir unico – altitudine, escursioni termiche marcate e terreno vulcanico creano bianchi longevi, capaci di evolvere in complessità.
- Stile in cantina – pressature soffici, fermentazioni in barrique solo per le parcelle migliori, bâtonnage sul fine per ampliare la tessitura gustativa.
- Riconoscimenti – Cervaro della Sala premiato più volte con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso e citato tra i migliori bianchi italiani da guide come Wine Advocate e Wine Spectator.
- Storia e patrimonio – il Castello della Sala, eretto nel 1350 e acquisito dagli Antinori nel 1940, rappresenta uno dei simboli della rinascita dei grandi bianchi umbri.
- Abbinamenti umbri – trota del Nera alle erbe, strangozzi al tartufo, pecorino di Norcia e carpaccio di vitello tonnato.
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