Nobiltà sabauda e visione green sulle colline di Serralunga
Tra i filari sinuosi delle Langhe, la cantina Fontanafredda custodisce una storia iniziata nel 1858 come dono d’amore reale e oggi proiettata verso la sostenibilità: 120 ettari di vigne convertiti al biologico che regalano vini capaci di esprimere ogni sfumatura dei cru di Barolo.
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Vitigni autoctoni – Nebbiolo per Barolo e Langhe Rosso, Barbera vivace, Dolcetto fragrante, Nascetta e Timorasso dal fascino raro.
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Internazionali di finezza – Chardonnay, Pinot Nero e Riesling declinati in spumanti Alta Langa e bianchi minerali.
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Svolta green – dal 2015 vigneti in conversione biologica: gestione del suolo a inerbimento, riduzione dei trattamenti e monitoraggio costante della biodiversità.
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Territori d’elezione
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Serralunga d’Alba — suoli antichi della Formazione di Lequio (marne calcaree e strati sabbiosi) che danno struttura e longevità. Qui ricade l’MGA Fontanafredda e nasce il cru storico Vigna La Rosa.
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Monforte d’Alba — selezioni dedicate nel Barolo DOCG del Comune di Monforte d’Alba, a conferma di una presenza radicata nei comuni più vocati della denominazione.
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Alta Langa — vigneti in quota (>250 m s.l.m.) per Metodo Classico da Pinot Nero e Chardonnay, espressioni nitide di matrice calcarea e clima più fresco.
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Riconoscimenti e traguardi
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European Winery of the Year 2017 — Wine Enthusiast Wine Star Awards.
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Biologico certificato — conversione avviata nel 2015 e prima vendemmia certificata nel 2018 su oltre 120 ha.
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