La Spinetta

Single-vineyard vision, arte in etichetta e radici piemontesi

Fondata all’inizio degli anni Sessanta da Giuseppe “Pin” e Lidia Rivetti, La Spinetta ha elevato la pratica della single vineyard a manifesto stilistico: dal primo Moscato di vigneto unico alla Barbera Ca’ di Pian, fino ai cru Barbaresco Gallina, Valeirano e Starderi. Il successo ha portato i fratelli Rivetti a investire nel Barolo di Grinzane Cavour e nella toscana Tenuta Casanova, senza mai tradire il legame con i vitigni autoctoni.

• Vini emblematici – Moscato d’Asti da singola vigna, Barbera Ca’ di Pian, Barbaresco Gallina, Valeirano, Starderi e Barolo Campè (l’unico con l’etichetta del Leone).
• Filosofia “vigna singola” – ogni parcella è vinificata separatamente per restituire, senza filtri, la voce di suolo e microclima.
• Vitigni protagonisti – Barbera, Moscato e Nebbiolo in Piemonte; Sangiovese e Vermentino nella Maremma toscana; progetto Timorasso per un grande bianco di longevità.
• Iconografia d’autore – quasi tutte le bottiglie sfoggiano il Rinoceronte di Albrecht Dürer; simbolo del dialogo tra creatività e lavoro in vigna.
• Territori e cru – vigne storiche tra Barbaresco e Barolo, con suoli marnosi e sabbiosi che esaltano la complessità dei cru Gallina, Valeirano e Starderi.
• Riconoscimenti – oltre 30 Tre Bicchieri del Gambero Rosso; punteggi fino a 97 da James Suckling per i cru di Barbaresco e Barolo.

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