Vini di Sicilia e Sardegna
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Mediterraneo puro: vulcani, maestrale e macchia nel calice
Fra le contrade laviche dell’Etna e le vigne sferzate dal maestrale di Gallura, i vini di Sicilia e Sardegna uniscono energia solare, salinità marina e profumi di macchia. Furordivino raccoglie bottiglie di producer storici come Donnafugata e Santa Maria la Palma, affiancate a cantine artigiane che sperimentano altitudini e suoli sabbiosi, per offrire un percorso sensoriale che abbraccia entrambe le isole.
- Territori emblematici – Etna DOC, Vittoria, Marsala e Pantelleria in Sicilia; Cannonau di Sardegna, Vermentino di Gallura e Carignano del Sulcis sull’isola dei nuraghi.
- Vitigni autoctoni – Nero d’Avola, Nerello Mascalese, Grillo e Zibibbo incontrano Cannonau, Vermentino e Carignano, ognuno con timbro inconfondibile. :contentReference[oaicite:1]{index=1}
- Stili e tecniche – rossi vulcanici d’altura, passiti dorati di Pantelleria, Cannonau affinato in tonneaux e Vermentino fermentato in acciaio per celebrare freschezza e frutto.
- Profumi e gusto – frutta rossa matura, agrumi canditi, erbe aromatiche, nuances iodate e tannini setosi che invitano al sorso successivo.
- Consigli di servizio – 8 °C-10 °C per i bianchi salmastri, 6 °C-8 °C per Moscati frizzanti, 16 °C-18 °C per i rossi strutturati; decantare i Cannonau riserva oltre i 5 anni.
- Abbinamenti mediterranei – cous-cous di pesce trapanese, bottarga di Cabras, formaggio Fiore Sardo DOP e cassata al forno.
- Classici e scommesse promettenti – icone affermate accanto a giovani vignaioli che interpretano vigneti terrazzati e suoli sabbiosi a piede franco.
Per scoprire altre interpretazioni del sole in bottiglia vola verso i passiti e vini dolci, assaggia gli spumanti metodo classico o scegli i formati Magnum per brindisi memorabili.
